Perché investire a Dubai
Dubai è un hub finanziario mondiale, che ospita il principale settore bancario dell'area MEASA e supporta soluzioni pionieristiche nei campi fintech, intelligenza artificiale e blockchain, rendendo così la città una calamita per gli investimenti del settore.
Dubai: un mondo di opportunità
Dubai offre una miriade di opportunità per potenziali investitori futuri. La regione del Medio Oriente, Africa e Asia meridionale (MEASA) ospita oltre tre miliardi di persone, connettività mobile in continua espansione e livelli crescenti di commercio e investimenti. L'area MEASA richiede servizi finanziari sempre più capillari e sofisticati, che rappresentano un'opportunità per le aziende innovative del settore finanziario.
Con l'aumento del commercio e degli investimenti, crescerà anche il ruolo dei mercati di capitali e delle transazioni bancarie all'ingrosso. Queste dinamiche mettono in risalto l'importanza di Dubai nello scacchiere, trasformandola a tutti gli effetti in uno snodo cardine fra i mercati principali della regione. Per questo motivo, ogni anno a Dubai avvengono scambi commerciali per oltre 350 miliardi di dollari.
Gran parte della popolazione non ha accesso ai servizi bancari e il potenziale per i prodotti fintech è vasto. Grazie alla crescita continua, i mercati bancari all'ingrosso e dei capitali diventeranno sempre più importanti e la posizione di Dubai come hub commerciale globale garantisce alla città la pole position.
Il ruolo di Dubai come hub finanziario
Il DIFC colma la distanza di fuso orario tra i centri finanziari più avanzati del mondo di Londra e New York in occidente e tra Hong Kong e Tokyo in oriente, oltre a favorire il flusso commerciale e di investimenti lungo il corridoio economico del sud. Il Centro triplicherà le sue dimensioni entro il 2024 e stabilirà una destinazione finanziaria di livello mondiale approfondendo e ampliando l'impatto per i membri e i settori globali e investendo nell'innovazione.
Garantendo il migliore quadro normativo e giudiziario in circolazione, DIFC è composto dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA) e dagli organi legali dei Tribunali di Dubai, i Tribunali del DIFC e due centri di arbitrato, il DIFC LCIA (London Court of International Arbitration) e il DIAC (Dubai International Arbitration Centre).
Settore bancario e commerciale fiorente
Il DIFC ospita 17 delle 20 principali banche del mondo, 7 dei migliori studi legali e 13 delle più prestigiose società di gestione patrimoniale del mondo. È l'hub regionale preferito per alcune delle istituzioni bancarie più rinomate del mondo, tra cui Barclays, Citibank, HSBC e Standard Chartered, che gestiscono in totale 85 filiali nella città. Inoltre, anche i giganti delle carte di credito Visa e MasterCard hanno sede a Dubai.

Dubai è una città in cui l'innovazione scorre nel DNA, l'empowerment è la norma, il dialogo è globale e gli orizzonti si espandono ogni giorno.
Spazio al potenziale di crescita non sfruttato
In Medio Oriente, Africa e Asia meridionale, rispettivamente l'86%, il 66% e il 46% degli adulti non possiede conti bancari tradizionali. In Asia meridionale, solo il 55% degli uomini e il 37% delle donne possiedono conti bancari. In particolare, i giovani hanno difficoltà ad accedere ai servizi bancari. Nell'Africa subsahariana, i giovani detengono un risparmio di 2,2 miliardi di dollari e metà di questo importo è nelle mani di persone che vivono con meno di 2 dollari al giorno. L'uso degli smartphone è in aumento: il 33% della popolazione dell'Africa subsahariana utilizza i dispositivi e si prevede che questo valore raddoppierà entro il 2025.
Opportunità per investitori e venture capitalist
A Dubai confluisce il più alto numero di investitori e venture capitalist della regione. Le piattaforme di crowdfunding e i prodotti di portfolio a basso costo hanno ampliato gli investimenti, dando inoltre la possibilità di investire a cittadini di reddito medio e medio-basso. Anche la crescita nella fornitura di credito, un interesse sempre più diffuso per il private equity e un aumento nel venture capital stanno contribuendo a guidare lo sviluppo del mercato intermedio.
Anche le venture capital con sede a Dubai stanno contribuendo al boom del fintech. Wamda Capital, fondata nel 2014 e una delle più attive negli Emirati Arabi Uniti, ha investito 17,4 milioni di dollari nel sito web di prodotti finanziari YallaCompare e ha anche lanciato un fondo da 100 milioni di dollari denominato WamdaX; BECO Capital ha ampliato la sua esposizione al fintech, investendo 3,5 milioni di dollari nel sito di assicurazioni Bayzat.

Il futuro delle fintech
Poiché la tecnologia sta trasformando il modo di esecuzione e completamento di transazioni finanziarie, Dubai sta assumendo un ruolo guida nel settore fintech della regione con una vasta gamma di start-up che decidono di operare nella città. Solo in Medio Oriente e Nord Africa, le start-up fintech hanno raccolto finanziamenti per oltre 100 milioni di dollari negli ultimi dieci anni.
Attualmente Dubai è considerato uno dei primi dieci hub fintech al mondo e il numero uno nella regione; il DIFC primeggia nell'ecosistema innovativo della città ed è in ottima posizione per guidare la crescita. Una di queste iniziative è una licenza per l'innovazione a basso costo: proposta agli enabler tecnologici, si rivolge alle aziende che rientrano in FinTech, RegTech, InsureTech, ma anche altre PMI interessate a sviluppare o testare prodotti nuovi, originali o innovativi.

Un settore con un enorme potenziale di crescita, con un valore nei soli Emirati Arabi Uniti destinato a raggiungere i 27,2 miliardi di dollari nel 2020.
E-commerce
Un settore caratterizzato da un enorme potenziale di crescita a Dubai è il mercato dell'e-commerce, con un valore nei soli Emirati Arabi Uniti che dovrebbe raggiungere i 27,2 miliardi di dollari nel 2020. Una serie di riforme e misure governative per stimolare la crescita sono destinate a spingere il prodotto interno lordo degli Emirati Arabi Uniti oltre la soglia dei 500 miliardi di dollari nei prossimi anni.

The Entertainer è stato fondato nel 2001 come un mezzo per offrire sconti 2x1 su pasti, trattamenti benessere e intrattenimento. Diventato ora un'app, propone offerte spendibili in oltre 10.000 punti in Medio Oriente, Europa, Asia e Africa.
Intelligenza artificiale e robotica
Dubai si è classificata al primo posto a livello mondiale per l'attrazione di investimenti diretti esteri (IDE) in intelligenza artificiale e robotica, facendo registrare 21,6 miliardi di dollari di IDE in trasferimenti di tecnologia di fascia alta tra il 2015 e il 2018, di cui la maggior parte provenienti dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, rispettivamente 5,7 miliardi e 3,9 miliardi di dollari. Con l'obiettivo di attrarre investimenti in tecnologia, tra cui robotica e intelligenza artificiale, Dubai è idealmente posizionata nel cuore della regione per guidare la rivoluzione fintech e blockchain.
Il futuro di un governo alimentato dalla blockchain
Dubai offre una miriade di opportunità per potenziali investitori futuri. La regione del Medio Oriente, Africa e Asia meridionale (MEASA) ospita oltre tre miliardi di persone, connettività mobile in continua espansione e livelli crescenti di commercio e investimenti. L'area MEASA richiede servizi finanziari sempre più capillari e sofisticati, che rappresentano un'opportunità per le aziende innovative del settore finanziario.
Con l'aumento del commercio e degli investimenti, crescerà anche il ruolo dei mercati di capitali e delle transazioni bancarie all'ingrosso. Queste dinamiche mettono in risalto l'importanza di Dubai nello scacchiere, trasformandola a tutti gli effetti in uno snodo cardine fra i mercati principali della regione. Per questo motivo, ogni anno a Dubai avvengono scambi commerciali per oltre 350 miliardi di dollari.
Dubai per gli investitori
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